C'è un romanzo, fino di leggere qualche giorno fa, di cui vorrei parlarvi. Ho divorato in breve le sue ben oltre 300 pagine, incapace di distaccarmi dalle vicende narrate e dai suoi protagonisti.
L'ho trovato così affascinante e coinvolgente che voglio condividere le mie impressioni con voi.
Qualcuno di voi l'avrà certamente letto, perché è stato pubblicato nel 2018.
Il titolo e la copertina del romanzo:
Essendo impossibilita ad andare in libreria, l'ho scaricato da Amazon sul mio Kindle, mi spiace perché avrei preferito avere le sue pagine tra le dita, per poterlo sfogliare, risfogliare. Sentire il suono della carta, l'odore che ti entra dentro con la sua storia e i personaggi con cui hai trepidato, vissuto un sogno, talmente intenso, da apparirti reale.
Trama:
Jaya ha il cuore spezzato. Ha tentato a lungo di avere un bambino, ma
dopo la terza gravidanza interrotta le speranze vacillano.
Anche il suo matrimonio comincia a sfaldarsi e così, nel disperato tentativo di ritrovare se stessa, decide di allontanarsi da New York per riscoprire le sue origini indiane.
Non appena arriva in India, Jaya viene immediatamente sopraffatta dai colori, dai profumi e dai suoni di quel Paese.
Ogni cosa ha un fascino esotico, per lei, e ben presto il desiderio di riavvicinarsi alla cultura della sua famiglia prende il sopravvento. Ma ci sono eventi del passato, a lungo taciuti, che hanno il potere di influire sulle generazioni a venire.
E così Jaya viene a conoscenza della storia di sua nonna e di un amore segreto che è destinato a cambiare per sempre la sua vita. Solo dopo aver conosciuto il coraggio e l'indomabile spirito combattivo che ha caratterizzato le donne della sua famiglia, infatti, Jaya scoprirà di avere dentro di sé una forza che non avrebbe mai immaginato di possedere.
Frasi tratte dal romanzo:
" Ho viaggiato per ventiquattro ore e ho lasciato la mia casa per cercare quella in cui è cresciuta mia madre. Non ero mai stata in India. Se devo essere sincera, non ho mai avuto il desiderio di visitare questo Paese. Si dice che la casa è dove si trova il cuore. Solo quando il mio cuore si è spezzato, ho sciolto gli ultimi legami sfilacciati e ho intrapreso un viaggio così lontano da tutto ciò che conoscevo."
" La felicità si annida nei rituali quotidiani e nelle storie nascoste tra le nuvole passeggere. La felicità si realizza nella vita che viviamo."
“Piango il bisogno di mia madre di nascondere gli eventi della sua infanzia. Ma a causa di ciò, ho viaggiato in tutto il mondo fino a una casa che non ho mai conosciuto.
E con il mio viaggio in India – nelle risate della gente, nelle anime ferite dei mendicanti per strada, nella grandezza e nella tristezza – ho scoperto la vera storia di mia madre e mia nonna. Le donne che mi hanno creato.
So che non esiste un manuale sul come percorrere il cammino della vita. Ma se io lo faccio con la grazia e il cuore delle donne che mi hanno preceduta allora, spero, avrò vissuto la mia vita con onore.”
È un avvocato che ha deciso di
dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. I suoi romanzi sono stati
bestseller di "USA Today", "Wall Street Journal" e "Washington Post".
Adora ascoltare musica, viaggiare e tenersi in contatto con i suoi
lettori. Prima di questo romanzo ha pubblicato nel 2016 "La strada di casa"
Anche il suo matrimonio comincia a sfaldarsi e così, nel disperato tentativo di ritrovare se stessa, decide di allontanarsi da New York per riscoprire le sue origini indiane.
Non appena arriva in India, Jaya viene immediatamente sopraffatta dai colori, dai profumi e dai suoni di quel Paese.
Ogni cosa ha un fascino esotico, per lei, e ben presto il desiderio di riavvicinarsi alla cultura della sua famiglia prende il sopravvento. Ma ci sono eventi del passato, a lungo taciuti, che hanno il potere di influire sulle generazioni a venire.
E così Jaya viene a conoscenza della storia di sua nonna e di un amore segreto che è destinato a cambiare per sempre la sua vita. Solo dopo aver conosciuto il coraggio e l'indomabile spirito combattivo che ha caratterizzato le donne della sua famiglia, infatti, Jaya scoprirà di avere dentro di sé una forza che non avrebbe mai immaginato di possedere.
Recensione:
Sono rimasta particolarmente impressionata dai due personaggi chiave
di questo romanzo: Amisha e sua nipote Jaya, la prima vissuta in epoca
coloniale in India, l’altra, giornalista statunitense dei giorni nostri.
Entrambe, donne che incontrano difficoltà ad esprimere se
stesse a causa delle regole, delle convenzioni e dell’educazione ricevuta, entrambe
che trovano il modo di superarle attraverso la scrittura.
Un viaggio quello di Jaya intrapreso per sfuggire a se stessa
che gli farà scoprire il mondo sconosciuto delle sue origini, attraverso i
ricordi e le speranze di sua nonna Amisha, Una donna nata e cresciuta in India, forte, coraggiosa, e con la voglia di
cambiare le regole, che riesce a realizzare alcuni
dei suoi sogni più nascosti.
Attraverso la storia che apprenderà da Ravi un amico fedele della nonna, anche Jaha troverà la strada per comprendere se stessa, certi atteggiamenti della madre
nei suoi confronti e a superare il dolore dei suoi aborti.
Poco per volta nel lungo racconto di Ravi, un intoccabile secondo la
ferrea separazione di classi sociali indiana, tanti misteri, che la
madre di Jaya Lena, non le aveva mai rivelato, prendono forma.
Frasi tratte dal romanzo:
" Ho viaggiato per ventiquattro ore e ho lasciato la mia casa per cercare quella in cui è cresciuta mia madre. Non ero mai stata in India. Se devo essere sincera, non ho mai avuto il desiderio di visitare questo Paese. Si dice che la casa è dove si trova il cuore. Solo quando il mio cuore si è spezzato, ho sciolto gli ultimi legami sfilacciati e ho intrapreso un viaggio così lontano da tutto ciò che conoscevo."
" La felicità si annida nei rituali quotidiani e nelle storie nascoste tra le nuvole passeggere. La felicità si realizza nella vita che viviamo."
“Piango il bisogno di mia madre di nascondere gli eventi della sua infanzia. Ma a causa di ciò, ho viaggiato in tutto il mondo fino a una casa che non ho mai conosciuto.
E con il mio viaggio in India – nelle risate della gente, nelle anime ferite dei mendicanti per strada, nella grandezza e nella tristezza – ho scoperto la vera storia di mia madre e mia nonna. Le donne che mi hanno creato.
So che non esiste un manuale sul come percorrere il cammino della vita. Ma se io lo faccio con la grazia e il cuore delle donne che mi hanno preceduta allora, spero, avrò vissuto la mia vita con onore.”
La storia, avvincente fin dalle prime pagine, ha una forte
carica emozionale e lo stile di Sejal Badani è moderno e facilmente
comprensibile.
Sono certa che dopo aver letto "La cacciatrice di storie perdute”, vi resterà la sensazione di aver visitato quei luoghi
di cui l’autrice scrive, di sentire nell'aria il buon profumo di spezie e del bel giardino fiorito…
Un romanzo che sicuramente vi appassionerà, consigliato anche
a chi ha voglia di conoscere l'India attraverso le pagine di un libro.
Sejal Badani
.
Cara Stefania, no ho ancora letto questo bellissimo libro ma credo che lo leggerò.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tommaso grazie della visita, un abbraccio.
EliminaBella scelta Stefy, lo avevo visto in libreria, prima della chiusura di tutto. Sembra un bel libro, molto interessante.
RispondiEliminaSpero che tu e la tua famiglia stiate bene, in questo momento di profonda mancanca di luce. Abbi cura di te stessa e dei tuoi, un saluto, buona giornata, continuazione di settimana e sereno mese di Aprile, per quanto possibile al momento attuale
Ciao, per adesso tutto bene, grazie. Non è un romanzo fantasy ma credo ti possa egualmente piacere.
EliminaTanti cari saluti a te e abbi un occhi di riguardo anche tu.
Tante buone cose per tutto.
La felicita si annida............. Una bellissima frase.
RispondiEliminaUna ottima la tua tecensione. Lo segno per le prossime letture.
Ciao fulvio
Anche a me piace molto quella frase, la trovo veritiera. Peccato che molte volte non riusciamo a scovarla.
EliminaGrazie Fulvio della visita e buon pomeriggio.