Libri pubblicati

I MIEI LIBRI

 

 

Anno 2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ANNO 2012

 

ANNO 2014

 

ANNO 2016

 

Primo premio per la sez. poesia simbolista "Leandro Polverini" 

NOVITA' 2020

Settembre 2021

Segnalazione di merito al concorso indetto 

da Carta e Penna "Solopoesia" - Prima edizione

 

La mia prima raccolta di narrativa maggio 2023

Recensione da facebook del 26 aprile 2025 

di Corrado Ferrarese

"Tutto passa e tutto rimane/però il nostro è passare,/passare tracciando sentieri/sentieri sul mare". La poesia "Caminante" di Antonio Machado raffigura emblematicamente il senso del percorrere i sentieri della vita in piena consapevolezza.

Sapendo cioè che i passi compiuti non saranno mai un qualcosa di inopportuno ma sempre e comunque un declinare le proprie prospettive, i propri orizzonti. Un movimento che guarda con sguardo libero e aperto verso quegli orizzonti che non possono e non devono mai essere oscurati. Ciò detto vale anche per il concetto di evasione come paradigma di un estendersi verso il futuro senza perdere di vista il presente e il passato, mattoni su cui edificare la propria dimensione strutturale. Per far nascere e sviluppare una "necessità di trovarci altrove" che ha nel tempo, fattore che "risiede in ogni cosa", un alleato imprescindibile. Il viaggio insomma come tramite per "imparare a guardarsi dentro" in modo da comprendere appieno la "realtà che vive e scorre dentro e intorno". Un tramite che trova negli scrittori, autentici e sensibili, coloro che hanno la possibilità di "far galoppare l'immaginazione" a chi ne segue fedelmente ed autenticamente la testimonianza. Il lettore ha così la possibilità di una "fuga per la salvezza" da un'inconsistente dimensione di finitezza. Ed è con questa chiave di lettura che è possibile leggere e scoprire l'essenza di questa antologia di racconti "Evasioni tra le righe", scritta in modo convincente da Stefania Pellegrini. Un testo in cui le trame delle nove storie si fondono in una dimensione di consapevole voglia di confrontarsi con altre situazioni. Una volontà che trova concordi i vari personaggi le cui storie possono fornici spunti di autentica riflessione: come, ad esempio, la solitudine ma anche la partecipazione, l'abbandono, la scoperta - elementi caratterizzanti il concetto di mobilità interiore ed esteriore - visti sotto diverse sfaccettature. Compito dell'autrice di questa antologia è allora il "dare un senso al trascorrere" affinché l'evasione possa diventare fattore chiave per una concreta ed efficace introspezione in un qualcosa di non conosciuto. Un testo che può fornire utili spunti per comprendere il desiderio di non vivere perennemente in un "tempo di mezzo, sospeso" ma di essere propositivi e stimolanti.