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giovedì 17 gennaio 2019

Il piacere di leggere 3

Non volete impegnare troppo la mente, ma avreste voglia di leggere un romanzo per passare qualche ora piacevolmente?

Ricordate?  L'ultima volta vi ho portato: “Nella libreria dove tutto è possibile” qui
Questa volta entriamo in un negozio di fiori.

Vi propongo:

 Feltrinelli Anno 2017

La mia recensione:

Un romanzo sulle donne e per le donne, un inno al coraggio di cambiare e di essere libere. Un’emozionante storia di amicizia femminile in cui ciascuna lettrice potrà trovare un personaggio a cui affezionarsi o quantomeno ritrovarsi.
La storia prende il via in un negozio di fiori nel centro di Madrid, dove si incrociano le vite di cinque donne che stanno attraversando, per motivi diversi: lavorativi, sentimentali, familiari o di realizzazione personale, un momento cruciale della propria esistenza.

Marina, la protagonista principale, dopo la perdita del marito, si sente completamente smarrita. Per troppo tempo ha accettato il ruolo della copilota, lasciando a lui il timone della loro vita insieme. Mentre cerca disperatamente un modo per rimettersi in piedi, si imbatte per caso nel regno fiorito di Olivia: “il Giardino dell’Angelo”, una piccola oasi verde ricca di fascino e profumi, e accetta di lavorare per lei.
Nel negozio che si trova nel cuore del barrio de las Letras, il quartiere più bohémien di Madrid, tra stradine pedonali e piazzette ombreggiate, proprio dove si narra che abbiano vissuto Cervantes e Lope de Vega, all’ombra di un olivo centenario, Marina incrocerà la vita di altre quattro donne che in quell'oasi fiorita vanno a comprare fiori.

"Quando, trascinando i piedi, arrivai in piazza, mi sorprese trovare il negozio ancora aperto. Era illuminato da lampade colorate e piccole lanterne di carta appese agli alberi che, insieme a un grillo che sembrava essersi installato su un enorme olivo per tenere un concerto, regalavano alla scena un'atmosfera di paese. L'Olivo, robusto e centenario, occupava il centro del giardino..."... "All'interno un brano jazz anni quaranta accarezzava le foglie delle piante, cullava le ceste di fiori appese, fuggiva via..."... "In fondo dietro una vetrata, una grande fontana antica di pietra addossata al muro di mattoni a vista, al centro del quale la testa di uno strano leone sputava acqua in una vasca piena di ninfee..."

All’inizio lo fanno per gli altri, mai per sé:
Victoria li compra per il suo amante segreto, Casandra per ostentarli in ufficio, Aurora per dipingerli, Gala per donarli alle clienti del suo showroom e Marina, per una persona che non c’è più. Molto diverse tra loro, le accomuna una grande voglia di riscatto.
Dall’incontro tra le cinque donne e l’eccentrica e saggia fioraia nascerà una stretta amicizia da cui dipenderà la svolta che prenderanno le loro vite. Marina, in particolare, ne trarrà vantaggio per la sua crescita interiore.

".... Mi sono sempre piaciute le persone che hanno delle cicatrici, come gli alberti, disse una voce alle mie spalle.... "

“... Non si tratta di rinunciare ad andare in una direzione concreta, ma di aspettare il momento preciso e non imporsi un itinerario fisso e senza possibilità di cambiamento, così rigido da non permettere di godersi il viaggio o di scoprire nuove direzioni di cui s'ignora addirittura l'esistenza e che la vita ci offre. La rigidità sequestra le emozioni. La paura conduce all'immobilità”  

“Adesso lo so. Bisogna imparare a ballare su un cimitero. A far sbocciare i fiori sui morti, Ad accettare il fallimento, perché il fallimento non esiste. Esiste solo la fine delle cose. Non ci insegnano ad accettare la caducità di ciò che è importante. Non ci insegnano che a volte l'unico fallimento è l'inerzia di farle continuare."

Non conoscevo Vanessa Montfort ma ho trovato la storia interessante e sono sicura che non smetterà, fino all'ultima pagina, di stupirvi. L'ambientazione è affascinante, tra bellissimi fiori, e i loro profumi, in una Madrid il cui sapore estivo vi farà innamorare. E' un inno al cambiamento e un bell'esempio di amicizia al femminile esente da competizioni.
Un libro che credo meriti di essere letto.

Cit:" Con la libertà, i fiori, i libri e la luna, chi non sarebbe perfettamente felice?" -  Oscar Wilde


Vanessa Montfort: (Barcellona, 1975) è scrittrice e drammaturga. Dopo una laurea in Scienze dell’informazione, ha pubblicato tre romanzi e diretto varie opere teatrali che spaziano dalla commedia al dramma, al musical e al genere fantastico. Dal 2015 dirige la Compañía Teatral Hijos de Mary Shelley, a Madrid.