mercoledì 6 gennaio 2021

IL PRESEPE DI GREGGIO

 "Come il beato Francesco, in memoria del Natale di Cristo, ordinò che si apprestasse il presepe, che si portasse il fieno, che si conducessero il bue e l'asino; e predicò sulla natività del Re povero; e, mentre il santo uomo teneva la sua orazione, un cavaliere scorse il Gesù Bambino in luogo di quello che il santo aveva portato." (Legenda maior X,7 di San Francesco)

IL PRESEPE DI GREGGIO - AFFRESCO DI GIOTTO


Durante la notte di Natale del 1223, a Greccio (in provincia di Rieti), sulla strada che da Stroncone prosegue verso il reatino, Francesco rievocò la nascita di Gesù, organizzando una rappresentazione vivente di quell'evento. Secondo le agiografie, durante la Messa, sarebbe apparso nella culla un bambino in carne ed ossa, che Francesco prese in braccio. Da questo episodio ebbe origine la tradizione del presepe.

 ADORAZIONE DEI MAGI - MASACCIO



I MAGI

Albeggiava. Come granelli di fuliggine, l'alba
spazzava le ultime stelle dalla volta celeste.
E della innumerevole folla solo i Magi
Maria lasciò entrare nella cavità della roccia.
Lui dormiva, tutto splendente, in una culla di
quercia,
come un raggio di luna dentro il cavo d'un tronco.
Invece di pelli di pecora,
le labbra d'un asino e le nari d'un bue.
Stavano in ombra, come nel buio della stalla,
sussurravano, trovando a stento le parole.
A un tratto qualcuno, un po' a sinistra
nell'oscurità,
con la mano scansò dalla culla uno dei Magi
e quello si voltò: dalla soglia la vergine
guardava come un ospite la stella di natale.”

  Boris Pasternak

(Da La Stella di Natale) 

BUONA EPIFANIA 

CHE TUTTE LE FESTE SI PORTA VIA...

giovedì 31 dicembre 2020

IL MIO AUGURIO

"Mettiamo le ali ai sogni e consentiamo loro di diventare realtà", scrivevo nel mio post augurale del 1 gennaio 2020. 


Credo proprio che non sia andata come speravo e auguravo, è stato un anno tremendo... nessuno di noi era preparato. 

Ci ha rapinato di giorni sereni: logorato, addolorato per la scomparsa di tante persone, spesso affetti cari.
Ma stasera tiriamo un sospiro di sollievo, finalmente lo accompagniamo al capolinea, e cominciamo a sperare che quello nuovo sia migliore. Auguriamoci con tutto il cuore di aprire presto gli occhi su un tempo finalmente sereno e di pace.
Il mio augurio quindi è un augurio di speranza, di grande speranza perché usciti da questa pandemia ci si scopra più forti e più vicini gli uni agli altri e il mondo sia un posto migliore.



Traduzione di: With my own two hands - Ben Harper

Con le mie mani

BUON ANNO A TUTTI VOI