lunedì 7 dicembre 2015

Curiosità intorno al Natale

Ricorda se non riesci a trovare il Natale nel tuo cuore, non potrai trovarlo sicuramente sotto un albero! (Charlotte Carpenter)

Natale è ormai nell'aria ..con le sue luci, le strade illuminate, le vetrine addobbate a festa. E’ tempo di controllare le decorazioni dell'albero, le luci, i personaggi del presepe, e di prepararci all'attesa con speranza e amore nel cuore. Alcuni avranno già pensato all'albero di Natale, a raccogliere il muschio a preparare il presepe, altri lo faranno in questi giorni. Prepariamoci, allora, ad entrare pian piano nello spirito natalizio.

Vi siete mai chiesti a quando risale l'origine della prima cartolina di Natale?
Oggi vi racconterò alcune curiosità sull'argomento.
Secondo alcune fonti l’usanza di spedire cartoncini di auguri per le feste natalizie pare risalgano al 1843, ad opera del disegnatore londinese John Callcott Horsley, incaricato dall'uomo d'affari e amico Henry Cole di realizzare la prima cartolina natalizia per usi commerciali.

Nella cartolina era disegnata una famiglia intenta a festeggiare con un brindisi a base di punch ed era riportata la scritta scritta “A Merry Christmas and a Happy New Year to You”. Secondo altre fonti, la prima vera e propria cartolina a riscuotere successo a livello di pubblico pare sia stata opera di John S.Day, un litografo inglese che stampò su una semplicissima cartolina una cornice composta da vischio e agrifoglio con al centro la frase “Buon Natale e felice Anno Nuovo”.

 Ad ogni modo,l'origine della cartolina natalizia viene fatta risalire a quelli che venivano denominati “i pezzi natalizi”, delle lunghe cartoline di carta con cui nel XIX secolo gli studenti mostravano ai genitori i propri progressi nella scrittura. 


La moda di spedire cartoncini preziosi, incisi o litografati con opere di celebri artisti contemporanei iniziò nell’Ottocento ma solo verso la metà del secolo, grazie allo sviluppo della stampa, l’utilizzo e l’invio dei biglietti augurali si trasformò in un fenomeno di massa, grazie anche al fatto che si cominciarono a produrre cartoline sempre più economiche.

Durante il periodo Vittoriano le cartoline di auguri, sicuramente con il contributo dell'invenzione della “cromolitografia”, cominciano ad essere realizzate nelle maniere più svariate con soggetti classici: paesaggi invernali, Santa Claus, candele, comete, abeti, presepi, bambini festosi. Si dà libero sfogo anche alla realizzazione cartotecnica, realizzando cartoline con merletti, luccicanti, tridimensionali, ricamate e addirittura pieghevoli.

Con l'avvento di internet, degli auguri via mail e delle cartoline elettroniche l’usanza della cartolina di Natale sta certamente diminuendo, per me resta comunque ancora bello scrivere e ricevere biglietti scritti a mano.

Natale non è tanto aprire i regali quanto aprire i nostri cuori! (Janice Maeditere)

giovedì 3 dicembre 2015

Dicembre

Giuseppe De Nittis
Il grigio pallore del giorno
che langue sempre più corto,
le alte vette abbrunate
spruzzate pepe e sale,
il paese avvolto
nel pungente gelo
a ricordarmi
l'ultimo mese dell'anno
e l'aria velata
che incerta ritarda
gli attesi fiocchi di neve
sulla valle.
Gelo al vento ed inseguo
un lontano
dolce canto di zampogne
mentre il ricordo
sfarina lento
nostalgia di quel piccolo,
vecchio
presepe d'una volta.
Stefyp. ©

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