Le cose nella vita ci accadono per caso o secondo un disegno prestabilito?
” Lo scrittore Haruki Murakami
scrive: … Il vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te.
È qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu. Perciò l’unica cosa che puoi fare
è entrarci, in quel vento, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per
non far entrare la sabbia.” E già,
facile a dirsi, ma a farsi un po’ meno.
Mentre cerco di dare voce alle mie riflessioni, mi chiedo:
Siamo gli artefici del nostro
destino o siamo in balìa di forze oscure?
Sono poco convinta, anzi non
sono convinta affatto. Però…
Però non mi convince neanche
pensare che ognuno di noi nasca con un destino scritto, e non possa far niente
per cambiarlo, come a volte ho sentito dire.
Ci sono situazioni in cui il
nostro impegno può fare molto. Innanzi tutto lavorando seriamente, lottando,
per ottenere quello che desideriamo, cercando il vento più propizio per agire.
Tutto dipende da come ci muoviamo nel nostro viaggio, da come lo affrontiamo, dalle opportunità che sappiamo
cogliere.
E cosa ne pensate, invece, delle cose che
accadono o non accadono, semplicemente perché era il momento buono o sbagliato,
la situazione non era propizia o la fortuna – o la sfortuna – ha voluto così?
A volte un gesto banale come
raccogliere uno scontrino che cade, una moneta da terra, scontrarsi con qualcuno,
può cambiare il nostro percorso, magari perché ci ritroviamo a fare cose che ci porteranno verso altre strade, altri binari… magari solo per un po’, magari
per sempre.
È avvenuto per volere del destino o è stato il
caso?
Ho cominciato con due domande e
mi accorgo di concludere con un'altra. Risposte definitive non ne ho trovate... sarà perché le cose, magari non tutte, accadono e basta?
Secondo me generalmente siamo artefici del nostro destino.Ciap
RispondiEliminaPer me è tutto un disegno prrordinato.
RispondiEliminaPreordinato, ma fatto a casaccio, a casaccio da un'Entità superiore con un strano senso dell'umorismo e che, diciamocelo, non sa neanche disegnare un granché bene.
Ma con molta pazienza e tenacia (e una buona gomma anche) riusciamo a rifare parti di questo disegno.
Credo che zio Plinio avrebbe risposto così
😀
Ciao Stefy, l'importante, credo, sia di provarci sempre
Cara Stefy, ti capisco anche a me in passato e venuto in mente un discorso simile ha quella che hai fatto tu. Non credo purtroppo per nulla nel Karma che sarebbe forse la versione preferibile tra le due. Non credo ci sia un piano prestabilito per la vita di ognuno ma nemmeno che siamo noi gli artefici del nostro destino. In svariati casi della vita ti succedono cose od avvenimenti negativi su cui con ogni buona volontà tu non hai alcun potere di scelta - non dipendono da alcun tuo precedente od attuale comportamento. Se ti comporti bene ti succederanno belle cose se ti comporti male arriveranno brutti eventi etc. etc Bello da pensare ma falsissimo. Questo non vuole dire che in alcuni casi possano esserci situazioni in cui il nostro impegno può fare molto. Innanzi tutto lavorando seriamente, lottando, per ottenere quello che desideriamo, cercando il vento più propizio per agire. Dalla nostra capacità di cogliere il momento e gli avvenimenti però non dipende la nostra intera vita e le nostre sorti. E te lo dico sulla mia pelle. L'importante è cercare di non arrendersi. cosa per niente facile. Un saluto Stefy buon mese di Marzo e serena primavera in arrivo
RispondiEliminaAccettare la predestinazione come regola di vita è un suicidio ma non si può negare che esistono circostanze impreviste che stravolgono le nostre aspettative senza poterci fare niente. Ma la discendenza logica di certe cose da scelte iniziali è innegabile, tutta la storia dell'umanità lo dice chiaramente, sono gli uomini che fan finta di non saperlo.
EliminaVi ringrazio per i vostri interventi, e la vostra presenza. E' stato un piacere leggervi. buona giornata.
RispondiEliminaMolto interessante. Ma siamo noi stessi mistero...
RispondiEliminaPer eventuale visita il mio blog è qui: https://leggerepoesia.blogspot.com/
Grazie.