Sperando di farvi cosa gradita vi propongo, riveduto, un post pubblicato qualche anno fa sul mio precedente blog: "Frammenti di specchio"
L'impressionismo nella musica
Pierre A. Renoir |
Nasce in Francia, tra la fine dell'Ottocento ed i primi del Novecento, parallelamente all'impressionismo pittorico. Sarà una corrente musicale definita appunto: "impressionismo musicale", e sarà capeggiata da Claude Debussy rimasto influenzato dai dipinti dei pittori impressionisti francesi e dalla poesia di Paul Verlaine, Charles Baudelaire e Stéphane Mallarmé.
Claude Debussy riuscirà a dar vita a "pennellate" di note che renderanno la musica estremamente suggestiva ed eterea, considerando importante il suono che si crea, e non la struttura!
Rinnegherà ed abbandonerà, pertanto, le "forme" musicali tradizionali quali la sonata e la sinfonia escludendo rigorosamente quei procedimenti compositivi come l'impostazione tematica, gli sviluppi, le simmetrie architettoniche.
I colori pittorici impressionisti, quindi, corrisposero nella musica ai colori timbrici strumentali. Come i contorni pittorici erano sfumati, così i contorni musicali divennero indefiniti e sospesi, capaci di offrire un'atmosfera immaginaria, raffinata, con impressioni brevi, indefinite, momentanee, fuggitive, fantastiche, evanescenti, oniriche....
Rinnegherà ed abbandonerà, pertanto, le "forme" musicali tradizionali quali la sonata e la sinfonia escludendo rigorosamente quei procedimenti compositivi come l'impostazione tematica, gli sviluppi, le simmetrie architettoniche.
I colori pittorici impressionisti, quindi, corrisposero nella musica ai colori timbrici strumentali. Come i contorni pittorici erano sfumati, così i contorni musicali divennero indefiniti e sospesi, capaci di offrire un'atmosfera immaginaria, raffinata, con impressioni brevi, indefinite, momentanee, fuggitive, fantastiche, evanescenti, oniriche....
Claude Debussy nasce a Saint Germain-en-Laye (Parigi) nel 1862 da una famiglia
di piccoli commercianti di porcellana. Claude Debussy nel 1872, a soli
dieci anni, si iscrive al Conservatorio di Parigi, dove studia
pianoforte e composizione. Successivamente si perfeziona a Roma, dove
vince il Prix de Rome con la sua prima opera “figliol prodigo”.
Ritornato a Parigi, si interessa alla musica di Wagner e frequenta gli
ambienti legati all’impressionismo e al simbolismo. Nel 1894 Debussy
ottiene il suo primo grande successo che lo porta alla fama
internazionale: con “Prélude à l’après-midi d’un faune” (preludio al
pomeriggio di un fauno), cosiderato la prima opera musicale
impressionista. Si dedica anche al melodramma e nel 1911 collabora con
D’Annunzio, scrivendo musiche per le scene del dramma “Le martyre de
Saint Sébastien. Muore a Parigi nel 1818.
Spesso la musica mi porta via come fa il mare.
Sotto una volta di bruma o in un vasto etere
metto vela
verso la mia pallida stella.
Petto in avanti e polmoni gonfi
come vela
scalo la cresta dei flutti accavallati
che la notte mi nasconde;
sento vibrare in me tutte le passioni
d’un vascello che dolora,
il vento gagliardo, la tempesta e i suoi moti convulsi
sull’immenso abisso
mi cullano. Altre volte, piatta bonaccia, grande specchio
della mia disperazione!
Charles Baudelaire
Un articolo speciale e coinvolgente nei dintorni della musica, per farci emozionare. Molto apprezzato
RispondiEliminaBuon fine settimana e un abbraccio, carissima,silvia
Interessante !! Io amo molto l'Impressionismo in pittura ed ecco che vi corrisponde l'impressionismo musicala. Non ci avevo mai pensato. Saluti.
RispondiEliminaBello ed interessante questo post ! Io amo molto l'mpressionnismo in pittura e sapevo già dell'esitenza dell' impressionnismo musicale, Infatti anche la musica di Claude Debussy mi attira molto. Un saluto
RispondiEliminaSapiente intreccio di dipinti, musica e poesia!
RispondiEliminaGrazie, cara Stefania, e buona giornata!!!
Un bel binomio.
RispondiEliminaTi auguro una buona serata.