Lontano scroscia voce d'acqua
senza sosta.
Arranca il torrente
sbatte tra la pietra
rotola parole incomprese.
Ha suono che graffia
di tristezza
un brusio scomposto
di ricordi in attesa
di voci trascorse
a valli d'altri lidi.
Quanti siete andati...
tanti!
Non ne ha traccia il vento
non mi parla il cielo
e la mente non tiene il conto
di voi polvere dispersa
ceduta alla terra.
Ma io so che siete qui,
in sostanza tutti!
Stretti stretti nel mio cuore
vi tengo
se pur la mente
al cuore non crede.
©Stefania Pellegrini
(dalla raccolta "Isole" -END Edizioni)
TUTTI I DIRITTI RISERVATI ALL'AUTORE
Bellissima!
RispondiEliminaIo adoro lo scrosciare dell'acqua tra le rocce...
Un abbraccio e buon mese di novembre!
Nuovo post sul mio blog!
Ti aspetto da me se ti va!
http://lamammadisophia2016.blogspot.com
Ciao Benedetta, grazie.
EliminaPiù che mai adatti alla giornata questi splendidi versi e le immagini che essi evocano attraverso l'acqua, il vento, il cielo, la terra, la polvere...Un linguaggio suggestivo e sapiente cui ben si accordano anche le note di Einaudi.
RispondiEliminaGrazie cara Stefania e un abbraccio!!!
Grazie a te, cara Annamaria per l'apprezzamento. Sono versi che ho scritto proprio per ricordare i cari che non sono più con me. Oggi vuol essere anche un omaggio a loro e la musica di Einaudi in generale mi piace sempre molto, trovo che mi faccia trovare l'armonia con me stessa.Un abbraccio a te.
EliminaCara Stefania, complimenti per questa bellissima poesia, versi che fanno ricordare le tragedie.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Caro Tommaso sempre molto gentile, sono contenta che ti sia piaciuta.
EliminaBuon pomeriggio a te.
Un intenso saggio poetico, dedicato ai nostri angeli, sempre presenti nel nostro cuore
RispondiEliminaVersi apprezzatissimi, un caro saluto, Stefania,silvia
Ti ringrazio Silvia, un ricordo che ce li fa sentire ancora più vicini.
EliminaUn caro saluto a te.
La razionalità tende sempre ad imporsi, ma il cuore ode il soffio dell'immortalità e si crogiola alla sua brezza in una malinconia che purifica...bellissima!
RispondiEliminaIl cuore non riesce a fare a meno di quella brezza malinconica, in qualche modo ha bisogno di credere nell'immortalità. Grazie Rosanna per l'apprezzamento.
EliminaVersi che accarezzano il cuore!
RispondiEliminaUn abbraccio da Beatris
Grazie Beatris, un caro saluto.
EliminaCiao Stefania,adoro l'acqua è il mio elemento preferito ed è bellissima la tua poesia che ricorda chi non c'è più pur rimanendo per sempre nel nostro cuore.
RispondiEliminaUn abbraccio,fulvio
L'acqua, in qualche modo, come elemento che rigenera... questo vuol essere anche è un po' il senso della poesia. Ti ringrazio, un abbraccio
EliminaÈ bellissima Stefania...colma di nostalgici ricordi...
RispondiEliminaTi abbraccio!
Ti ringrazio Pia, sono contenta che ti sia piaciuta. Ben trovata, un abbraccio a te.
Eliminaè stupenda anche se leggendo mi hai provocato un tuffo al cuore...però, una poesia deve essere cosi, deve dare emozioni
RispondiEliminaun abbraccio
Grazie Audrey per la tua sentita partecipazione e l'apprezzamento. Un abbraccio
EliminaE' una meraviglia!
RispondiElimina" Cosa rimarrà di me?" è la domanda così pregnante di una struggente malinconia che spesso mi chiedo.
E questa poesia ci offre in dono una vera e profonda risposta