Qualche tempo fa sul web mi sono imbattuta in queste singolari pietre di cui ignoravo l'esistenza. Trovo interessante la loro storia e oggi voglio proporvela.
The stone of destiny
La Pietra di Scone o Pietra del Destino o Pietra dell'incoronazione è una pietra a forma di grossolano parallelepipedo in arenaria rossa sulla quale furono incoronati i sovrani scozzesi da Kenneth I di Scozia a Carlo II.
Nell’846 la pietra che si trovava in Irlanda fu spostata in Scozia e fu affidata ai monaci dell’abbazia di Scone (nel Perthshire, della quale oggi non rimane più nulla) e da quel momento in poi la pietra fu conosciuta come la ‘pietra di Scone’. Su questa pietra vennero successivamente incoronati tutti i re di Scozia.
Nel 1296 il re d’Inghilterra Edoardo I conquistò la Scozia che entrò a far parte del Regno Unito. Prese la pietra e la fece trasportare a Londra dove nel 1301 fu fatta inglobare in un trono di rovere, riccamente decorato e poggiato su quattro leoni dorati, che fu collocato nell’Abbazia di Westminster.
Dal 1308 fino ai nostri giorni, ossia da Edoardo II fino alla regina Elisabetta II, tutti i sovrani sono stati incoronati su questo trono che fu battezzato come trono dell’incoronazione (Coronation chair).
Solo nel 1966 ha fatto ritorno in Scozia, e attualmente si trova esposta nel castello di Edimburgo.
Origini:
La pietra ha alle spalle una lunga storia, e le sue origini
affondano nella mitologia.
Le leggende più antiche sostengono che Giacobbe, figlio di Isacco, mentre si
recava a Carran arrivò in un luogo chiamato Luz, dove decise di passare la
notte.
Così si coricò accanto a una pietra, che usò come cuscino. Quella notte
Giacobbe sognò vari angeli che salivano e scendevano da una scala che dalla
terra arrivava in cielo.
Sognò anche che il Signore gli rivelò che avrebbe dato
la terra su cui era coricato a lui e alla sua discendenza e che avrebbe goduto
della sua protezione ovunque andasse.
Quando si svegliò, Giacobbe unse la
pietra con l’olio sacro proclamandola Beth-el, ossia “Casa di Dio” e la conficcò nel suolo, come fosse una stele, poiché
interpretò la sua visione come un segno e la pietra stessa come un patto con il
Signore che gli garantiva una lunga discendenza e la continuità della stirpe (da qui il suo futuro nome, Pietra dell’Allenza). Passo biblico
che si trova nel libro della Genesi – cap. 28, versetti 10-22.
L'arrivo in Irlanda:
Quando nel 587 a.C. Nabuccodonosor, re di Babilonia, invase la terra di Giuda e distrusse il tempio di Gerusalemme, ordinò anche lo sterminio dei discendenti della stirpe di Davide.
Ma il profeta Geremia riuscì a salvare la principessa Tea Tephi, figlia di Sedecia, ultimo re del regno di Giuda. Fuggirono in Egitto portandosi dietro la pietra dell’alleanza, e successivamente sbarcarono in Irlanda verso il 585 a.C. in una località della costa chiamata Tara, una collina sacra dove venivano incoronati i re d’Irlanda e dove posero la pietra.
La principessa si sposò con il re Eochaid (o Heremon), anche lui discendente della casa di Giuda, e così si avverò la promessa di Dio a Giacobbe relativa alla continuità della stirpe di Davide.
Questo è anche il motivo per il quale la monarchia britannica sostiene di discendere da questo stesso lignaggio. Si dice che la pietra emettesse un forte grido quando riconosceva un regnante legittimo.
L'arrivo in Irlanda:
Quando nel 587 a.C. Nabuccodonosor, re di Babilonia, invase la terra di Giuda e distrusse il tempio di Gerusalemme, ordinò anche lo sterminio dei discendenti della stirpe di Davide.
Ma il profeta Geremia riuscì a salvare la principessa Tea Tephi, figlia di Sedecia, ultimo re del regno di Giuda. Fuggirono in Egitto portandosi dietro la pietra dell’alleanza, e successivamente sbarcarono in Irlanda verso il 585 a.C. in una località della costa chiamata Tara, una collina sacra dove venivano incoronati i re d’Irlanda e dove posero la pietra.
La principessa si sposò con il re Eochaid (o Heremon), anche lui discendente della casa di Giuda, e così si avverò la promessa di Dio a Giacobbe relativa alla continuità della stirpe di Davide.
Questo è anche il motivo per il quale la monarchia britannica sostiene di discendere da questo stesso lignaggio. Si dice che la pietra emettesse un forte grido quando riconosceva un regnante legittimo.
Per la seconda proposta sempre in Irlanda :
Giant’s Causeway @Stefano Viola |
Le Giant’s Causeway, chiamate anche il Selciato del Gigante, (come si può notare dalla fotografia proposta) sono in assoluto uno dei luoghi più magici e originali del'Irlanda del nord. Più di 40.000 antichissime colonne di basalto esagonali emergono dal mare in stranissime composizioni sulla costa battuta dal vento e dalle onde che s’infrangono rumorose dando vita a un quadro poetico e infinitamente emozionante.
Questa incredibile formazione rocciosa è talmente suggestiva e preziosa dal punto di vista naturalistico da essere dichiarata Patrimonio dell’Unesco dal 1986 e riserva naturale nel 1987.
Non poteva mancare la leggenda naturalmente legata alla loro formazione, siamo in Irlanda. Anzi io ne ho trovate due e ve le riporto entrambe.
La prima narra che la spiaggia era abitata da un gigante di nome Finn MacCool, che aveva costruito una strada in pietre esagonali per collegare l’Irlanda alla Scozia, visibile dalla costa, per permettere al gigante scozzese Benandonner di raggiungerlo, e sconfiggerlo.
Nonostante Benandonner fosse molto più grande di lui, Finn ne esce vittorioso, grazie ad uno stratagemma ideato dalla moglie. Alla conclusione della disputata la “Causeway di pietra”, costruita da Finn scompare per sempre nel mare. Nel fragore, creato dall’impatto però, molte rocce vengono sbalzate sulla spiaggia e gli sarà dato il nome di Giant’s Causeway.
La
seconda invece parla di un guerriero gigante dell’Ulster: Fionn Mc Cumhaill che
s’era innamorato perdutamente di una gigantessa scozzese dell’isola di Staffa. Per
raggiungerla e poterla
corteggiare ogni giorno, costruisce con le sue possenti mani una strada di pietra. Quello che ne rimane, da allora, sembra siano appunto le : Giant’s Causeway.
In realtà
queste pietre così uniche sono il risultato di un’esplosione sotterranea
risalente a 60 milioni di anni fa che si estese dalla Causeway fino a Staffa
appunto e all’isola di Mull: un’immensa massa di basalto che in superficie
raffreddandosi si solidificò in forme così regolari.
Cara Stefania, non mi resta che ringraziarti di questo approfondimento su questa strana pietra, le origine molto lontano si fanno molto interessanti.
RispondiEliminaCiao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Grazie infinite Tommaso per il tuo commento e per essere sempre presente sul mio blog.
EliminaBuon pomeriggio e abbraccione a te.
Interessante lettura ! Anch'io non avevo mai sentito parlare della Pietra di Scone e il SElciato del Gigante, poi, mi piacerebbe proprio vederlo di persona. Chissà che bello ! Saluti.
RispondiEliminaAnch'io non ho avuto il piacere di vedere queste pietre. Soprattutto per il Selciato del Gigante immagino sia una bella emozione vederle sul luogo.
EliminaGrazie, e buon pomeriggio a te.
Bellissimo questo post, parli di vicende storiche molto interessanti che conoscevo . . . parzialmente però. Belle anche le immagini e la Pietra del Destino in versione originale fuori dal trono. Buon pomeriggio
RispondiEliminaGrazie Arwen per la visita. Buon pomeriggio a te.
EliminaCiao Stefania,e'molto interessante il tuo post,amo la storia antica,ma di questi argomenti sono molto ignorante.Adesso so qualche cosa di più.
RispondiEliminaGrazie e ciao.fulvio
Grazie Fulvio, mi è piaciuto preparare questo post perchè mi ha stimolato a scoprire storie che non conoscevo.
EliminaBuon pomeriggio e grazie ancora.
Un articolo prezioso, e molto interessante, sul quale porre intense riflessioni.
RispondiEliminaApprezzo sempre i tuoi scritti, cara Stefania, felice sera e un abbraccio,silvia
Ciao Silvia, lieta che i miei scritti siano di tuo gradimento, grazie.
EliminaUn abbraccio a te
Interessante storia. Mi è proprio piaciuta!
RispondiEliminaUn caro saluto. Stefano
Grazie Stefano. Un caro saluto a te e grazie per la visita.
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