Candido bianco schiude
le tenere gemme
e un pensiero matura
sul tocco
di delicate dita.
Oh madre, le ruvide mani
che strinsi un'ultima volta
ancora ne sento
fermo tra le mie il tepore.
Ritorno
dove la voce si spense
ingoiata dal crudo silenzio
oltre la siepe
che il tempo mostra
limite assoluto
alla mia vista.
E il desiderio si erge
muto, in questa nuova
primavera
che mi regala
profumo soave di te
tra le nivee stelle
del gelsomino.
Stefania Pellegrini ©
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Splendido testo, ma davvero incantevoli i versi finali!
RispondiEliminaGrazie, cara Stefania, per la finezza che sempre ci regali in parole e immagini!!!
Grazie a te, cara Annamaria. I miei versi sono un piccolo pensiero ad un ricordo e una mancanza tanto grande.
EliminaUn abbraccio
Cara Stefania, credo che la freschezza della primavera accoglierà questa bellissima tua poesia.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
GRAZIE, caro Tommaso, sempre grande. Contraccambio il saluto: un abbraccio a te.
Eliminamolto bella, avvolgente con il suo intenso profumo d'affetto
RispondiEliminaBuona serata
Ti ringrazio per la sensibilità che ti ha permesso di cogliere l'essenza della mia poesia.
EliminaUn caro saluto a te.
Una poesia che sa di primavera,come sempre,complimenti.
RispondiEliminaCiao Stefania.
fulvio
Grazie Fulvio per la tua presenza e apprezzamento. Un caro saluto a te.
EliminaOde fantastica a questo splendido fiore, i miei complimenti.
RispondiEliminaSerena giornata.
Ciao Cavaliere, il tuo apprezzamento è superbo...e mi lusinga, GRAZIE.
EliminaUn fiore straordinario, esaltato dai tuoi speciali versi, letti con immenso piacere
RispondiEliminaBuon fine settimana e un sorriso, cara Stefania, silvia
Grazie Silvia è sempre un piacere leggerti anche per me. Un sorriso e un abbraccio.
EliminaRicordi del cuore che si fanno vivi nel soave profumo del gelsomino. Bellissimi versi!
RispondiEliminaUn caro saluto e buon fine settimana!
Grazie, grazie...come dicevo sopra sono molto lusingata dai vostri commenti, grazie Giovanna e un saluto.
EliminaVersi incantevoli accompagnano una delicata immagine primaverile!
RispondiEliminaUn abbraccio da Beatris
L'omaggio ad un fiore, ma soprattutto ad una persona che dopo molti anni continua a mancarmi molto.
EliminaUn abbraccio a te, e grazie.
Potrebbe essere una bella poesia da insegnare ai bambini nelle scuole elementari :-) E adoro il profumo del gelsomino. Buon inizio settimana!
RispondiEliminaGrazie Roberta, ben venuta nella mia pagina. Anche a me piace molto il gelsomino, la sua intensità cattura i sensi e a mio vedere li ubriaca. Ciao
EliminaMia Cara Stefy,emozionante e coinvolgenti questi tuoi versi .
RispondiEliminaTi auguro una serena e Santa Pasqua
Ciao Rakel GRAZIE per il tuo bellissimo commento.
EliminaCiao Stefania, eccomi qua dopo una lunga assenza dl web. Scusa se passo solo ora però non ho acceso il pc per oltre un mese, sono stata in Francia è nata la mia nipotina e volevo stare solo con lei per coccolarla tanto.
RispondiEliminaStuependo lo scatto e anche queste tue parole delicate ed evocative.
un abbraccio a presto
buona serata :D
Ciao Audrey, ben tornata. Sono contenta per la bellissima notizia e ti faccio i miei complimenti... hai fatto bene a goderti la piccola, sono momenti che non tornano.
EliminaTi ringrazio per l'apprezzamento, ti ho riletto con immenso piacere.
un abbraccio e un sorriso.
Carissima Stefania, prima di tutto desidero scusarmi per il mio solito ritardo con il quale ti scrivo. Purtroppo questo è un anno particolare e insolito per la sottoscritta. Lo definisco "insolito", perché quest'aggettivo lo trovo particolarmente sincero per la testimonianza di vita che ho scoperto in questi mesi.
RispondiEliminaE accanto alle mie dure battaglie scopro e vivo la "testimonianza" delle tue bellissime parole. Perché vivendo attimo dopo attimo ci è concesso anche un grande dono: quello di cogliere la vera ricchezza della vita, l'inestimabile dono che io considero un grande privilegio.
Ed è un unico privilegio vivere quel rapporto, quel canto ancestrale che ci lega indissolubilmente, al di là del tempo, ai nostri amati genitori.
Quanta ricchezza nelle tue parole! Quante verità! E ora che rileggo le tue meravigliose parole, quanto mi sento fortunata di poter ascoltare la voce di mia madre, quel richiamo, quell'identità precisa nel chiamare il mio nome, fin dalla mia tenerissima infanzia. E il sentirmi cullata tra le sue mani, così precise e ordinate nel delineare la sua giornata lavorativa, e così creative, così spontanee nell'accogliere i miei sorrisi, i miei primi passi, ma anche le mie grandi "incazzature" verso quel mondo che ogni giovane decide di contestare.
Vedi...Carissima amica, le tue parole, gl'incanti magici che mi doni possiedono la grande magia di farmi trasportare nel mio mondo, nel mondo dei miei amati tesori, nel volto delle persone che amo.
E per far questo basta l'attacco che tu, mirabile direttrice d'orchestra, sai dare a tutti gli strumenti di questa meravigliosa orchestra accordata con le tue parole.
Io ascolto...
E dopo il tuo via...
Rivivo i volti delle persone amate, senza mai dimenticare di dirti GRAZIE!
Adriana Pitacco
E io leggo e mi commuovo. Grazie, grazie di cuore per il trasporto e coinvolgimento. Sono lieta, anzi felice che la mia poesia ti sia entrata dentro e sia stata capace di accendere ricordi e immagini della tua infanzia, non potevo chiedere di più... per me è il massimo della gratificazione. Ma io non attribuirei tutto ai miei versi, ma in gran parte è merito del lettore e alla sua particolare sensibilità, in questo caso a te. Quindi Grazie, GRAZIE per quello che sei...Sono felice di averti conosciuto.
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