mercoledì 6 febbraio 2019

Morire e rinascere con l'onda

Dalle mie elaborazioni fotografiche
 Voglio fuggire le voci del mondo
il clamore di parole inutili
forgiate su incudini di ferro
che affossano armonie
sui disegni dell'universo.

Voglio assaporare quel dorato raggio
che apre il mattino,
che veglia il miracolo
di una rosa che sboccia,
il flebile zirlare del tordo alla vita.

Mare sonoro nella conchiglia racchiuso
 una nenia frusciando mi culla 
e pare arrivare l'onda delicata,
vaporosa, pietosa
che m'avviluppa nell'anelito mio
desiderio d'abbandono.

Nel silenzio dormire, sognare,
acquietare il disagio,
abbandonarsi
all'energia che m'inonda.
Morire e rinascere con l'onda.
Anno 2012

Stefania Pellegrini ©

16 commenti:

  1. Complimenti, Stefania, è bellissima. Buona serata.
    sinforosa

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    1. Ti ringrazio per l'apprezzamento. Buona giornata a te

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  2. Efficacissimi versi sul desiderio di abbandono e di rinascita, con una grande delicatezza di linguaggio e di immagini.
    Grazie Stefania e un abbraccio di buona serata!!!

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    1. Ciao, sempre bello leggerti. E' un testo un po' vecchio scritto di getto, senza metrica. Avrei voluto rivederlo, ma mi avrebbe richiesto troppo tempo. Ho preferito lasciargli la sua anima originale.
      Ti ringrazio carissima, un abbraccio.

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  3. Rinascere con la magia del mare... versi incantevoli e bellissimi! Complimenti!

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    1. Magia coinvolgente, in certe giornate davvero unica quella del mare. Ti ringrazio, un caro saluto.

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  4. Fascino e mistero incredibili del mare, che riesca a cullarci e tradurci in una dimensione irreale, fuori dal mondo...
    Versi molto belli.
    Un abbraccio forte, Stefania, silvia

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    1. In sintonia con quanto affermi. Potenza e attrazione del mare a cui è difficile sottrarsi. Grazie cara Silvia, contraccambio l'abbraccio.

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  5. Cara Stefania, il tuo nome è una garanzia, bella poesia.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Caro Tommaso, anche tu con la tua presenza, davvero unico. Grazie

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  6. Ciao Stefania,
    è la prima volta che approdo sul tuo blog e non ho potuto abbandonarlo senza lasciar traccia. Poesia davvero incantevole e del tutto significativa. Nei secoli il mare, con le sue mareggiate, si è portato dietro questo significato di morte e rinnovamento, tipico di alcuni elementi naturali. Davvero bello e interessante, grazie per la condivisione!
    Rimango volentieri a far parte delle tue lettrici, dato che leggevo nel menù accanto diversi titoli che mi interessano :)
    Se vorrai passare da me, parlo di letteratura, archeologia e culture! Ti aspetto volentieri!
    Un abbraccio e buona domenica! :)

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  7. Grazie Diana,accetto volentieri l'invito, trovo le tue argomentazioni interessanti, mi danno modo di scoprire cose nuove e affascinanti.
    Un caro saluto a te, e ben trovata.
    Ps.Un grazio particolare per il tuo gradito commento.

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