lunedì 22 gennaio 2018

Un premio inaspettato

LA PAISIBLE AWARD, PREMIO AUDREY HEPBURN.

 Fiori di Audrey Hepburn - olio su tela - 1969 - proprietà di Sean Hepburn Ferrer
 
Eccomi qua, oggi, con un post un po' fuori dai soliti canoni. ( Mi perdonerà Pia se lo faccio un po' a modo mio). Il personaggio che voglio ricordare, non è un poeta, uno scrittore e neanche un pittore, ma bensì un'attrice. Però che attrice, signori miei.

Me ne ha dato lo spunto, appunto, la cara amica Pia del blog I Pensieri di P. che ha segnalato il mio blog tra i prescelti per attribuire il Premio dedicato al ricordo appunto di :

Audrey Hepburn per i 25° della sua morte.

Premio che imbarazza un po' anche me, perchè è estremamente difficile avvicinare il mio blog anche solo lontanamente alla sua classe, alla sua femminilità e alla sua intelligenza. Ringrazio però Pia per il pensiero, che mi dà modo di ricordare Audrey Hepburn anche nel mio piccolo salotto.
Chi non è mai stato conquistato anche solo un po' dalle sue interpretazioni, dai suoi personaggi? Credo nessuno di coloro che hanno visto i suoi film.
Chi non ricorda: “Sabrina”, “Vacanze romane”o  " Colazione da Tiffany" per citare alcuni.
Però, oggi mi piace ricordarla, non come grande attrice ma, come donna impegnata nel sociale sin dai suoi primissimi anni di attività: a partire dagli spettacoli contro il nazismo, passando per le battaglie del femminismo, fino ad arrivare alla voglia di debellare la fame del mondo, partendo dal 1988 quando fu nominata  "Ambasciatrice dell'Unicef".
Sì, perchè Audrey non fu solo bellezza, bravura e classe, ma anche una donna piena di umanità, sempre sensibile e disponibile verso gli altri, certamente un esempio per l'umanità intera.

Tra le frasi da lei dette e pubblicate scelgo queste:

“Parlo a nome di quei bambini che non possono parlare per se stessi, bambini che non hanno niente altro che il loro coraggio e i loro sorrisi, la loro intelligenza e i loro sogni.”

Mi si è spezzato il cuore. Non posso sopportare l'idea che due milioni di persone stiano morendo di fame. [...] Il termine "Terzo Mondo" non mi piace perché siamo tutti parte di un mondo solo. Voglio che la gente sappia che la maggior parte degli esseri umani sta soffrendo»”

(da L'Ange des enfants)

(dichiarazione fatta al ritorno della sua prima missione in Etiopia nel 1988. Quando visitò l'orfanotrofio di Macallè e fece in modo che l'UNICEF inviasse cibo ai 500 bambini che vi erano ospitati).

Dedicata alla sua bellezza:
"Dolci sorrisi di donna.
Mattini di primavera.
La bocca è un occhio che guarda e parla.
Dio ce ne liberi e ci tenga vicini a sé.
Occhio profetico per il quale sospiriamo.
Occhio di verbo.
Gradito alveare di inesauribile miele.
Mattini di primavera!
Sorrisi di donna!"

F.Garcia Lorca

Arrivati qua dovrei nominare, come è consuetudine, i blog che forse rispecchiano il tema del Premio, ma la scelta non è per me semplice, finirei per citare blog già menzionati, e quindi ne indico solo due:
 
Magia e Poesia

DINAMICHE DEL CUORE