La neve attesa s'attarda
dietro raggi di sole
respira il bosco sbadigli di luce
e madidi muschi gemono
lacrime di ghiaccio.
L'aria trasuda languida
struggente attesa
mentre sulla via di casa
faccio ritorno.
Gelido il vento di Dicembre
rapprende il mio fiato
in un silenzio che m'avvolge
pregno d'umori assonnati.
E un brivido m'attraversa
nell'ora che presto aprirà
a bagliori di scintille.
Quanti miseri
staranno vagando ora
per un po' di tepore
e un rifugio di pace!
Dove Sei? Eppure ci Sei,
ma io non Ti vedo.
Alzo lo sguardo al cielo
e Ti cerco.
Stefania Pellegrini ©
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Versi fortemente nostalgici in un giorno di gelo, quando affetti lontani pigiano fortemente sul cuore....
RispondiEliminaPoesia molto apprezzata, un forte abbraccio ,Stefania, silvia
Parole toccanti, commoventi!
RispondiEliminaGrande scatto!
Un abbraccio e buona giornata da Beatris
Una poesia dolce e intensa...avvolge l'anima in un vortice di emozioni.
RispondiEliminaGrazie Stefania e buona festa dell'Immacolata!
Ciao
Luci@
Ciao Stefania,
RispondiEliminaquesto versi sono stupendi e adoro soprattutto il finale, anche se un poco mi rattrista perchè la mente va a chi non è più qui con noi. Superlativa anche l'immagine.
Un abbraccione a presto e buona domenica ;)
Grazie a tutti, ho molto gradito i vostri apprezzamenti. Sempre molto bello leggervi. Un abbraccio.
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