Artemisia Gentileschi |
Nessuno può immaginare
quel che dico quando me ne sto in silenzio
chi vedo quando chiudo gli occhi
come vengo sospinta quando vengo sospinta
cosa cerco quando lascio libere le mani.
Nessuno, nessuno sa
quando ho fame quando parto
quando cammino e quando mi perdo,
e nessuno sa
che per me andare è ritornare
e ritornare è indietreggiare,
che la mia debolezza è una maschera
e la mia forza è una maschera,
e quel che seguirà è una tempesta.
Credono di sapere
e io glielo lascio credere
e io avvengo.
Hanno costruito per me una gabbia affinché la mia libertà
fosse una loro concessione
e ringraziassi e obbedissi.
Ma io sono libera prima e dopo di loro,
con loro e senza loro
sono libera nella vittoria e nella sconfitta.
La mia prigione è la mia volontà!
La chiave della mia prigione è la loro lingua
ma la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio
desiderio
e il mio desiderio non riusciranno mai a domare.
Sono una donna.
Credono che la mia libertà sia loro proprietà
e io glielo lascio credere
e avvengo.
"Mi sento sollevare e poi scaraventare a terra, il mio viso si spacca sul marmo bianco. Faccio uno sforzo disperato per alzarmi, ma Rachid mi tiene ferma con tutto il suo peso. Lui aumenta la pressione intorno al collo, poi ricominciano a piovere colpi, rapidi, violenti. E' finita, sento che la vita mi abbandona. Perdo conoscenza." (da "Sfigurata" di Rania Al-Baz)
A Rania Al - Baz , la giornalista televisiva dell'Arabia Saudita ridotta in fin di vita dal marito, che ha osato denunciarlo pubblicamente sfidando tutte le leggi mussulmane e a tutte le donne coraggiose come lei, che hanno trovato, che trovano la forza di denunciare il loro carnefice, perchè questi atti possano verificarsi sempre meno...fino a scomparire.
parlarne oggi #25novembre per parlarne ogni giorno, poiché il rosso sia un colore bello, come è bella la donna, non sia invece una tonalità della violenza, dell'abuso, del dominio. #stopfemminicidio oggi e ogni giorno. Grazie Stefy per questi testi pregnanti di temperamento, contro ogni violenza.
RispondiEliminaUn caro saluto
Francesco
Già, che non venga mai meno la voce, che non venga meno la forza e la determinazione a denunciare......denunciare sempre questi abusi alla libertà della donna. Ciao, grazie.
EliminaC'è tanta intensità in queste parole e tanta forza. Intensità di vivere.
RispondiEliminaUn caro saluto cara Stefy
Ti ringrazio Carla per la tua presenza e partecipazione, ben tornata.
EliminaVersi che fanno riflettere.
RispondiEliminaSaluti a presto.
La parola della poesia ha la forza, spesso, di farci riflettere...perchè a suo modo è denuncia. Ciao e grazie.
EliminaVersi di particolare intensità, e osservazioni significative, in un giorno dedicato alla violenza sulla donna, che sembra non aver mai fine....
RispondiEliminaFelice sera e un abbraccio, Stefania, silvia
Grazie anche a te Silvia per l'apprezzamento rivolto a questi versi pregni di significato e di forza. Un abbraccio.
EliminaUn post molto intenso per un problema che non sembra avviarsi verso una soluzione. Quella della violenza sulle donna è una piaga di una società considerata "civile" ma che di civile non ha proprio niente.
RispondiEliminaBUONA SERATA.
Già..purtroppo è così!! Ogni giorno, persino questo giorno è stato macchiato da uno di questi delitti ignobili...una violenza davvero che non ha fine...ciao, grazie.
EliminaCara amica,la violenza sulle donne è uno dei crimini più turpi,io come ammonisce un vecchio adagio non percuoterei una donna nemmeno con un fiore,ma la violenza che è soprattutto violenza famigliare nasce quasi sempre dalla scelta sbagliata del proprio uomo,uno non diventa violento ma è violento di natura e alla prima avvisaglia al primo spintone o al primo schiaffo bisogna troncare ogni rapporto e denunciare,mentre moltissime donne maltrattate nella nostra civilissima Europa,in ossequiodi un malinteso senso dell'amore si lasciano maltrattare per anni nel silenzio e nella sottomissione.
RispondiEliminaCiao,fulvio
Quello che mi dici, purtroppo non posso che condividerlo amaramente..la tua anali è perfetta...molte donne scambiano certi atti di violenza per troppo amore, altre non trovano il coraggio di denunciare per ritorsioni, (il timore di perdere i figli per esempio) o per paura o per sottomissione giungendo a pensare di meritarsi tali trattamenti. Crimini così, se non giungono all'estremo, non vengono puniti...e la catena non si spezza, purtroppo. Ti ringrazio Fulvio per la partecipazione. Un caro saluto
EliminaQuanta verità Stefy mia, e questo femminicidio che sembra decolli sempre più invece di indietreggiare, e questa tua lirica che hai postato così toccante , vera , attuale..
RispondiEliminaGrazie , grazie per tutto..
Un bacio serale !
Ciao Nella, un grazie sentito a te per la tua sentita partecipazione. Un abbraccio.
EliminaCara Stefy , scomparire ? Purtroppo ci credo poco , in questo Mondo che diventa sempre più violento .
RispondiEliminaPosso solo dire : Donne , denunciate i vostri aguzzini !!!...
Troppo ottimista...vero? Ci sono desideri che restano utopie...ma certamente concordo con te. La migliore lotta è la denuncia....Ciao grazie.
EliminaE' una gabbia che va abbattuta quella in cui ancora oggi alcune donne sono rinchiuse e ogni denuncia degli abusi che subiscono è un colpo che indebolisce sempre di più questa maledetta struttura.
RispondiEliminaUn abbraccio Stefy e buon fine settimana !