sabato 31 marzo 2018

I miei Auguri

Che vuol dire, che scorgo così tanto, se nulla vedo,
quando dietro l’orizzonte l’ultimo uccello è già disceso,
quando l’onda nel vetro l’ha nascosto – ancora più in basso
                                                                                    son calato,
immergendomi assieme all’uccello nella corrente del freddo
                                                                                               vetro.
Quanto più tendo lo sguardo, tanto meno vedo,
e l’acqua china sul sole tanto più il riflesso avvicina,
quanto più lontana dal sole la scinde l’ombra,
quanto più lontana l’ombra dal sole scinde la mia vita.
Dunque nell’oscurità c’è tanta luce,
quanta vita c’è in una rosa dischiusa,
quanto Dio che scende
sulla riva dell’anima.
Karol Wojtyła  

(trad. Paolo Statuti Dal poema: “Canto del Dio nascosto”)