martedì 11 ottobre 2016

Giornata internazionale dei diritti delle bambine

Bambine, ragazze nel mondo sono vittime ogni giorno di violenze, abusi e discriminazioni di ogni genere. Ogni 7 secondi una bimba nel mondo è costretta a sposarsi, contro la sua volontà. 
Per accendere ancora i riflettori su tutti questi diritti negati, l'Onu ha indetto una Giornata Mondiale per l'11 Ottobre
Non riporto qui i dati pubblicati sul dossier ”la condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” che potrete leggere se vorrete a questo link, ma credetemi sono dati davvero allarmanti. Tanto per darvi un'idea, vi dirò che ben 16 milioni sono le bambine, ogni anno, costrette a sposarsi con uomini molto più grandi, e lo fanno a causa della povertà e di norme e pratiche sociali discriminatorie. Molte di loro diventono mamme precocemente e queste gravidanze causano 70.000 morti fra bambine tra i 15 e 19 anni. 
Ci sono bambine, sottoposte da piccole a subire una mutilazione genitale, la così detta "Infibulazione", anche di questa i dati sono allarmanti. Una pratica crudele che continua ad esistere ancora in certi paesi e che troviamo anche in Europa: Francia e Italia, per esempio. Si dice che sia una tradizione culturale tramandata nei tempi, la cui l'origine resta avvolta nel mistero. L'infibulazione è una piaga sociale da curare, un male da sconfiggere. Non riusciamo neanche ad immaginare cosa possa significare per queste bambine, cosa voglia o vorrà dire essere donna.

Poi c'è la scolarizzazione, nei paesi arabi, per esempio. Benchè si sia fatto molto per dare la possibilità a tutti bambini di completare il ciclo di istruzione primaria, le bambine rappresentano più del 60% dei bambini che non possono accedere alla scuola. Per non parlare poi dello sfruttamento sessuale, la schiavitù, il lavoro minorile che le coinvolge in numero maggiore dei maschi in attività pericolose.

Oggi anch'io voglio dare il mio contributo ricordando questa giornata e come è mia abitudine   proponendovi delle poesie.

“E quanto spensierato era il tempo
del non sapere.
Poi il giorno arrivò...
otto anni appena.
Portarono fiori e una lurida lama
per il tuo divenir donna.
Paura ti colse sorpresa
al legar di polsi e caviglie
e alte grida levarono il silenzio.
Inane chiedevi perchè,
supplicavi pietà
chi non voleva sentire.”
Tratta da "Che sapevi tu"
Stefania Pellegrini ©

Un bambino al guinzaglio

Ho visto un bambino
al guinzaglio
come un piccolo cane.
Un gatto lo guardava
meravigliato
agitando la coda
come una bandiera
di libertà.

Gianni Rodari


Bambini e bambole

La mia bambina ha una bambola,
e la sua bambola ha tutto:
il letto, la carrozzina,
i mobili di cucina,
e chicchere, e posate, e scodelle,
e un armadio con i vestiti
sulle stampelle, in folla,
e un ‘automobile a molla
con la quale
passeggia per il corridoio
quando le scarpe le fanno male.
La mia bambina ha una bambola,
e la sua bambola ha tutto,
perfino altre bamboline
più piccoline,
anche loro con le loro scodelline,
chiccherine, posatine eccetera.
E questa è una storiella divertente
ma solo un poco, perché
ci sono bambole che hanno tutto
e bambini che non hanno niente.

Gianni Rodari

(Informazioni e dati tratti da "La Stampa" 11 Ottobre 2016)

4 commenti:

  1. Leggo ... e penso ...
    Penso al dolore ... all'ignoranza ... Al "non" essere donna .. Il tuo testo è forte e molto vero ...
    Brava Stefania .. la poesia è anche questo ... Far arrivare messaggi .. arrivare al cuore ... Raccontare...
    Ciao Stefy : )

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  2. Specialissimo, e di grande sensibilità questo magnifico post, che si posa
    su grandi crudeltà del mondo, a discapito di minori indifesi
    Un abbraccio, cara Stef, silvia

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  3. Povere bimbe maltrattate e derubate della loro infanzia e della loro giovinezza ! Quante umiliazioni e quanta cattiveria devono subire ancora ai nostri tempi . Mi spiace moltissimo e per loro e vorrei che coloro che possono, facciano leggi per aiutarle a diventare grandi e consapevoli donne. Un saluto

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  4. Si rimane costernati da come va il mondo: da una parte opulenza e spreco e dall'altra diritti calpestati delle bambine e, più avanti alle donne. Splendida la tua poesia sulle bambine, chiaramente anche le altre di Gianni Rodari. Un caro saluto stefania, ti auguro una bella giornata. Grazia

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