Formelle Via Crucis-Normandia |
(a Sant'Anna di Stazzema)
Quante volte ancora
dovrai morire
quante volte
Signore
cadrai sotto i colpi
della ferocia
che guida la mano dell'uomo?
Nella madre
che l'urlo muto impietrì
davanti alla furia omicida
Nel vecchio che annegò nell'impotenza
l'istinto di difendere i suoi
Nella giovane che barattò con la vita
l'innocenza perduta
Nel bambino
che chiude negli occhi innocenti
lo stupore della morte
Nell'uomo
impiccato al palo della luce
che pagò a caro prezzo
il sogno della libertà
O Signore
vittima eterna
il tuo Sudore nell'Orto
bagnerà all'infinito
l'ara sacrilega del mondo?
(tratta dalla raccolta Poesis)
EDDA PELLEGRINI CONTE
Raffinatezza incredibile in versi che lasciano trapelare illa misura del sacrificio di Gesù
RispondiEliminaSempre bello leggere le tue proposte poetiche, Stefania, un sorriso per te,silvia
Cara Stefania, questi versi ci fanno capire il vero sacrificio di Gesù Cristo!!!
RispondiEliminaCiao e buon venerdì santo cara amica.
Tomaso
Versi delicati che rappresentano il sacrificio di Nostro Signore sulla Croce per tutti noi!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata da Beatris
Lascio gli auguri per una Santa Pasqua lieta e serena!
Credo proprio che nostro Signore morirà ancora tante tantissime volte per noi. Buona Pasqua a te e a chi ami
RispondiEliminaCiao Stefania,
RispondiEliminascusa l'assenza ma ho problemi con la rete internet ho la connessione due secondi e poi sparisce e quindi commentare e visitare gli altri e un impresa.
Hai scelto dei versi profondi e belli che tra l'altro non conoscevo.
Ti abbraccio e auguro a te e naturalmente anche ai tuo cari una felice Pasqua
Grazie a tutti, contraccambio di cuore gli auguri, serenità e pace a tutti voi. Vi abbraccio.
RispondiEliminaChiedo scusa se con tanto ritardo esprimo un doveroso grazie a Stefania e a quanti hanno lasciato parole di apprezzamento nei confronti dei miei versi.
RispondiEliminaEdda Pellegrini Conte.