lunedì 26 ottobre 2015

Un fermo casuale


Francisco Goya
"Uno strano, ma semplice segreto della saggezza di tutte le epoche ci dice che ogni sia pur minima altruistica dedizione, ogni atto di simpatia, ogni atto d'amore ci arricchisce, mentre ogni sforzo di conquistare proprietà e potere ci debilita e ci impoverisce. L'hanno saputo e insegnato gli Indiani, e poi i saggi Greci, e poi Gesù e dopo di allora altre migliaia di saggi e di poeti le cui opere durano oltre le epoche, mentre i regni e i re del loro tempo sono scomparsi e dimenticati. Potete schierarvi con Gesù o con Platone, con Schiller o con Spinoza: ovunque la suprema saggezza dice che non sono il potere né la proprietà né la conoscenza a rendere felici, ma esclusivamente l'amore, ogni altruismo, ogni rinuncia dettata dall'amore, ogni compassione attiva, ogni donazione di sé sembra uno spreco, una privazione, e invece è un arricchimento e una crescita, ed è anche l'unica via che conduca in avanti e verso l'alto. E' una vecchia canzone e io sono un cattivo predicatore, ma le verità non invecchiano e sono vere sempre e dappertutto, sia che vengano predicate in un deserto, cantante in un poema o stampate su un giornale." 
Hermann Hesse (Sull'amore)

Nuovo incontro

L'hai davvero scordato,
che il tuo braccio al mio braccio s'intrecciava
e che un piacere smisurato
dalla tua mano alla mia mano
dalla mia bocca nella tua passava,
e che il tuo crine biondo
per tutta una fugace primavera
fu mantello beato del mio amore,
e musica e profumo era quel mondo
che ora se ne sta lì grigio e annoiato
da tempeste d'amore, dalle nostre follie non più cullato?

Il male che a vicenda ci facemmo
il tempo lo cancella, lo dimentica il cuore;
ma le ore beate si fermano per sempre
in un interminabile splendore.
                                    Hermann Hesse

Buona settimana a tutti.

giovedì 22 ottobre 2015

Un giorno d'Ottobre



W.Turner
Nuvole basse all'orizzonte
a soffocare il respiro
delle alte vette.
Sonnecchia il paese indisposto
sotto un cielo plumbeo
e gli uccelli cinguettano inquieti
all'aria di soffocante peso.
Gocce incerte rinviano
la loro presenza
e un silenzio sospeso
addita attese
a svolte di aperti spazi
in un rimando alle ore
l'arduo compito.
All'ombra delle cupe nubi
fantasmi svegliano, muovono
un gioco di sperduti ricordi
e la tristezza assale amara
nel suo intenso sapore.
Il mio sguardo corre al cielo
e spera.
Cerca di sfuggire quell'ansia
che avvolge e contorce pensieri.
Stefyp. ©
(Ottobre 2014)

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