Felicità chi sei? - Non c'è ragione
che ti dia un volto.
Passi - invisibile agli occhi
e solo certe volte
sei palpabile al cuore.
Hai un nome bellissimo
dal profumo superlativo.
Sfiori i nostri cuori
nell'attimo così breve
che ogni carezza
sfuma in un respiro.
Dove sei? Forse nelle stelle cadenti
che sfrecciano in cielo,
nel profumo di rosa
che sboccia radiosa,
nella luce che apre i cuori all'amore?
Forse sei
nel sorriso lucente
trasparente d'un bimbo,
nell'onda che batte alla riva
impetuosa.
In quell'accordo - improvviso e volatile
con il tutto,
o nel cuore di un poeta
se riesce a cogliere l'infinito.
La
felicità, cos’è la felicità?
La felicità, cos’è la felicità? (La parola
non mi rende felice, tra l’altro). Direi
che è semplicemente andare con te per mano,
sostare un momento perché un profumo ci chiama,
una luce ci rincorre, qualcosa che ci riscalda
dentro, che ci fa pensare che non è la vita
a portarci, ma che siamo noi la vita,
che vivere è questo, semplicemente questo.
José Antonio Muñoz Rojas
Danse a la campagne - Pier August Renoir
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Dono
Un giorno così felice.
La nebbia si alzò presto, lavoravo in giardino.
I colibrì si posavano sui fiori del quadrifoglio.
Non c’era cosa sulla terra che desiderassi avere.
Non conoscevo nessuno che valesse la pena d’invidiare.
Il male accadutomi, l’avevo dimenticato.
Non mi vergognavo al pensiero di essere stato chi sono.
Nessun dolore nel mio corpo.
Raddrizzandomi, vedevo il mare azzurro e le vele.
Czesław Miłosz
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Eccola questa
sciocca felicità
Eccola, questa sciocca felicità
Con le sue finestre bianche spalancate sull’orto!
Sopra lo stagno, uguale a un cigno purpureo
Naviga silenzioso il tramonto.
Salve, mia pozzanghera d’oro
E voi betulle capovolte nell’acqua!
Dal tetto una banda di cornacchie
Canta i Vespri alle stelle.
Laggiù oltre i giardini
Dove fiorisce la vitalba
Una soave ragazza vestita di bianco
Accenna delicate canzoni:
E il freddo notturno si distende sui campi
Come una sottana celeste.
O mia cara, mia sciocca felicità,
Tenere e fresche guance di una volta!
Sergej A. Esenin
White water lilies - Claude Monet 1899 - Pushking Museum
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Quanto è felice la
piccola pietra
Quanto è felice la piccola pietra
che rotola sulla strada tutta sola
e non si preoccupa della carriera
e non teme le esigenze –
il cui cappotto di bruno elementare
indossa un universo passeggero,
e indipendente come il Sole
si accompagna o brilla sola,
seguendo una volontà assoluta
con spontanea semplicità.
Emily Dickinson
bellissimo post Stefania!!!
RispondiEliminaGrazie
Grazie Luigi, ti leggo con piacere. Buona giornata.
RispondiEliminaCiao Stefania, colta e interessante questa tua immersione nella felicita e nella poesia che la racconta.Negli anni del Liceo un mio professore affermava che la felicità è saper apprezzare cio che si ha. Ho sempre seguito questo pensiero e ancora oggi sono felice.
RispondiEliminaCiao fulvio
Buongiorno Fulvio concordo con te, anche mia mamma diceva così. La felicità sta nelle piccole cose, spesso in quelle che abbiamo e che ci vengono offerte ogni giorno, dobbiamo avere la capacità di apprezzarle!
RispondiEliminaBuon sabato a te e grazie.
Quanti splendidi scritti sul tema della felicità abbiamo ereditato dai tanti scrittori e poeti.
RispondiEliminaMa io sento che nella tua poesia ci sia qualcosa che si avvicina molto al mio modo di considerarla.
È come un momento che presto fugge via, forse è durato tanto, forse poco. Tutto dipende dalla nostra percezione. Ma è stato comunque magnifico e sarà con noi per sempre.
Ti abbraccio cara Stefania, fortissimo! Grazie.
Essere felici è una cosa importante.
RispondiEliminaSaluti a presto.