lunedì 23 novembre 2015

LIBERTA'

“Libertà va cercando, ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta” Dante (Purgatorio canto I vv. 70-72)

(dalle mie foto)
Mentre preparavo questo post non riuscivo a cancellare dagli occhi le immagini di Parigi, dell'attacco e i morti in Mali, delle minacce in Belgio, di rimando a pensare al grande valore che ha per ogni uomo la libertà, così oggi fortemente minacciata, ai nostri timori, alle nostre paure e alla nostra impotenza. Non posso fare a meno di esternarvi la mia tristezza, che credo sia quella di tantissimi in questi giorni, e non voglio aggiungere altro. Vi propongo quindi solo qualche poesia sull'argomento perchè i pensieri che riporto parlano più di tante parole.

“La libertà, sostiene Massimo Gramellini, non si può spiegare. Si può soltanto respirare senza pensarci, come l’aria, e come l’aria rimpiangerla quando non c’è più. A differenza dei dogmi, non reclama certezze e non ne offre. I suoi mattoni sono i dubbi e gli errori, gli slanci e gli abusi. I suoi confini sono labili, mobili. E la sua rovina è l’assenza di confini, che le toglie il piacere sottile della trasgressione.”

Enzo Biagi sosteneva che « la libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi. È libertà.»

(dalle mie foto)
“Democrazia e libertà sono l’unico modo per spezzare il cerchio del terrore”.
E ancora: “al terrorismo, alla guerra e all'odio rispondiamo con più libertà, più uguaglianza, più fraternità”. (dai fatti di Parigi)

“Sul vigore ritornato
Sul pericolo svanito
Su l'immemore speranza
Scrivo il tuo nome
E in virtù d'una Parola
Ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per chiamarti
Libertà.”
tratto da "Inno alla libertà" Paul Eluard

Foto dal web
Libertà reale

Libertà nell'aria
e nella terra,
che l'uomo
spinga
come l'albero, realizzi,
come il fiume, la sua via,
libertà, umano tesoro,
prima ed ultima
conquista della luce, dì e diadema
del mondo.
Blas De Otero



Il mondo fa paura

Il mondo fa paura
ma in esso nuotano
in un immenso acquario
betulle volpi
torrenti di fiori
strade di campagna
e case di legno
e ancora i concerti di Brahms
e i valzer di Chopin. Jaroslaw Iwaszkiewicz
 
Foto dal web
Per la fronte perfetta profonda
Per le pupille che fisso
E per la bocca che bacio
In quest’ora e per sempre

Per la speranza sepolta
Per le lacrime nel buio
Per i pianti che fan ridere
Per le risa che fan paura

Per le risa nelle vie
Della dolcezza che stringe le dita
Per i frutti che coprono i fiori
Su una terra bella e buona

Per i nostri uomini in carcere
Per le donne deportate
E per tutti i nostri compagni
Torturati e massacrati
Perché l’ombra non accettano

Noi si deve drenare l’ira
E far sì che il ferro insorga
A serbare l’alta immagine
Degli innocenti in ogni terra tormentati
E che fra poco in ogni terra vinceranno.
Paul Eluard
(dai "I sette poemi dell'amore in guerra, 1943")

4 commenti:

  1. Non sei sola nella tua tristezza, mi aggrego anche io cara. Bel post mi piace molto Grazie. <3

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  2. Il mondo fa paura per davvero...
    Grande post!
    Un abbraccio da Beatris

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  3. Un mondo senza libertà è un mondo senza democrazia, ma occorre donarlo a piccole dosi a chi non lo conosce perché non lo può capire...un post che fa davvero riflettere! Buona giornata Stefania.

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  4. Ringrazio tutti per la sentita partecipazione... vi lascio un sorriso e un abbraccio.

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