martedì 21 aprile 2015

Un fermo casuale

Alfred Sisley
 "La vita, così più o meno immaginavo, doveva essere un trascendere, un progredire di grado in grado, doveva diventare uno spazio intorno ad altre cose attraversate e abbandonate, come una musica che, di tema in tema, da un tempo all'altro, finisce, si consuma, si conclude senza lasciare dietro di sé alcunché di stanco, di assopito, ma sempre una nuova presenza viva e compiuta. In connessione con le esperienze del risveglio avevo notato che si danno gradi e spazi del genere, e che ogni volta il tempo finale di un periodo della vita porta con sé un senso di caducità e di vocazione alla morte, che poi determina il passaggio dall'altra parte, in un nuovo spazio, verso il risveglio, verso un nuovo inizio."
(da "La maturità rende giovani" di Hermann Hesse)

Mary Cassatt

Gradini
Come appassisce il fiore e giovinezza
cede alla vecchiaia, ogni grado finisce della vita,
ogni saggezza e virtù nel tempo suo fiorisce
e non può durare eternamente.
A ogni richiamo della vita il cuore
sia pronto al congedo e al nuovo inizio,
a offrirsi sereno e coraggioso
ad altri legami nuovi.
In ogni inizio un incanto è custodito
che ci protegge e a vivere ci aiuta.

Dobbiamo infiniti spazi attraversare,
in nessuno di essi radicarci,
lo spirito del tempo non vuole legarci e vincolare,
vuole di grado in grado sempre elevarci.

Appena un ambiente lo sentiamo nostro
e familiare la pigrizia è in agguato,
solo chi a crescere e partire è preparato
si strappa all'abitudine inceppante.
Forse anche il momento della morte
ci spingerà incontro a nuovi spazi,
il richiamo della vita è senza fine...
Su, cuore mio, congedati e guarisci!
H. Hesse

11 commenti:

  1. Cara Stefania, immagini molto belle, accompagnate da significative frasi.
    Poi il bellissimi versi di questa poesia ci lascia per bene.
    Ciao e buona giornata cara amica.
    Tomaso

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  2. "Il richiamo della vita è senza fine"..un'osservazione che trovo davvero intrigante e stimolante, nel
    cammino che mi accingo a fare giorno per giorno....
    Sempre ottime scelte d'autori validi, nelle pagine del tuo blog, buon pomeriggio e un abbraccio, cara
    Stefania, silvia

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  3. Ciao cara Stefania,
    per prima cosa grazie per essere passata nel mio nuovo blog :D
    Il post di oggi è meraviglioso profondi, belli e veritieri i versi di Hesse, stupendi i due dipinti selezionati.
    Un abbraccione e buon inizio settimana

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  4. Connubio perfetto tra arte e poesia,
    ciao Stefania buon pomeriggio
    Tiziano.

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  5. Stefania volevo dirti che mi sono arrivati entrambi i tuoi commenti e che puoi commentare come preferisci io ti rispondo in entrambi i modi :D

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  6. Quessto era proprio il pensiero di H.Hesse ...uno spirito libero, profondo ....sempre alla riserca di nuove emozioni ...che gratificassero l'anima ....conosco la poesia ..é molto bella anche in tedesco ...
    E alfred Sisley...bellissimo il suo paesaggio ....di lui vediamo sempre poca cosa ....
    Un abbraccio ...sempre molto interessanti e belli i tuoi post ...un caro abbraccio ....

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  7. delicato ma incisivo questo inno alla vita.....come promessa d'amore.....
    splendidi i dipinti!

    un caro saluto

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  8. La vita e la morte sono due grandi misteri e non so se gli spazi che attraversiamo siano dei gradini che ci elevano, ma credo anch'io che il richiamo della vita sia senza fine. Un bacio Stefy e buona serata !

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  9. Vita, morte e rinascita sono intrecciati strettamente nel tempo...profondissima e bella poesia! Complimenti anche per le immagini che raccontano questo divenire. Buona giornata Stefania.

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  10. parole profonde e foto bellissime. Ti auguro una buona giornata, ciao Andrea

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