sabato 28 marzo 2015

L'ingresso a Gerusalemme


Domani Domenica delle Palme
quale occasione migliore per ricordare questo affresco di Giotto?

L'Ingresso a Gerusalemme (200x185 cm)
L'affresco di Giotto databile al 1303-1305 circa rappresenta l'arrivo di Gesù nella città Santa di Gerusalemme in occasione della Pasqua, dove fu accolto come Messia dalla folla festante che lo acclamò gridando: "Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore" e agitando rami d'ulivo e di palma.
Si trova nella Cappella degli Scrovegni a Padova ed è compreso nelle Storie di Gesù del registro centrale superiore, nella parete sinistra guardando verso l'altare.

Possiamo vedere da sinistra Gesù seguito dagli Apostoli che avanza a cavallo di un asino, verso le porte di Gerusalemme, incontro ad una folla incuriosita: chi si prostra, chi accorre a vedere, chi è sorpreso, ecc. Sebbene la stesura denoti un'autografia non piena dell'episodio, si può notare nella scena una serie di episodi interni tratti dalla vita quotidiana, come quello dell'uomo che si copre la testa col mantello (un'azione goffa o un simbolo di chi non vuole accettare l'arrivo del Salvatore?) oppure i due fanciulli che salgono sugli alberi per staccare i rami d'ulivo da gettare al Salvatore e per vedere meglio.


Non so quando spunterà l'alba
non so quando potrò
camminare per le vie
del tuo paradiso

non so quando i sensi
finiranno di gemere
e il cuore sopporterà la luce.

E la mente (oh, la mente!)
già ubriaca, sarà
finalmente calma
e lucida:

e potrò vederti in volto
senza arrossire.
Davide Maria Turoldo
 

5 commenti:

  1. Cara Stefania, auguro a te di tutto cuore una buona domenica delle palme.
    Tomaso

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  2. Buona Domenica delle Palme Stefy
    Maurizio

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  3. Un affresco sicuramente da vedere dal vivo.
    Serena domenica.

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  4. bellissimo affresco! auguri di buona settimana santa!

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  5. Un affresco stupendo! Però quando mi soffermo sull'evento rappresentato mi subentra una grande sofferenza al pensiero dell'ipocrisia umana. Festeggiamenti sull'onda d'emotività che svaniscono in fretta, oggi come allora chi è innalzato alla gloria, subito dopo viene fatto precipitare dall'invidia...Molto bella anche la poesia! Grazie Giusy per questi post davvero intensi e belli.

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