martedì 27 gennaio 2015

RIFLESSIONI SULL'OLOCAUSTO

" Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario"
"[…] Le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate, anche le nostre." (Primo Levi) 


IL PERICOLO E' LA MEMORIA




"[…] perché dobbiamo ricordare e che cosa dobbiamo ricordare? Bisogna ricordare il male nelle sue estreme efferatezze e conoscerlo bene, anche quando si presenta in forme apparentemente innocue. Quando si pensa che uno straniero o uno diverso da noi è un nemico, si pongono le premesse di una catena, al cui termine c’è il lager, il campo di sterminio." (Primo Levi)


Se dunque conoscere è necessario, il grosso pericolo – riferendoci ad un ipotetico futuro – è la perdita di memoria. E’ molto importante quindi trasmettere la memoria perché anche se una tragedia di così grandi proporzioni come quella della Shoah (questo termine ebraico ha il significato di distruzione totale) probabilmente non si ripeterà più, (ed io lo spero vivamente) è sempre possibile comunque il meccanismo della distruzione di una minoranza da parte di una maggioranza, e gli esempi in questo senso, purtroppo non mancano: i fenomeni di fanatismo religioso, di razzismo, per citarne due, sono un pretesto per identificare la diversità come una minaccia.
 
Come ci dice Primo Levi: “Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi. La peste si è spenta, ma l'infezione serpeggia.”

Non ha misura la vita ma nessun uomo ha il diritto di decidere 
come e quando deve finire.

18 commenti:

  1. Riflessioni intense e profonde, che condivido interamente, nel loro significato
    Buon martedì, Stefania e un caro saluto,silvia

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    1. Apprezzo il tuo commento e l'attenzione rivolta al mio post. Grazie. Un abbraccio a te.

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  2. Dobbiamo sempre ricordare, altrimenti li uccideremo ancora una volta.
    Baci

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    1. Grazie Melinda per la partecipazione...oltre a ricordare, dobbiamo trasmettere, perchè la memoria non muoia con noi. Bacio.

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  3. Condivido tutto quello che hai scritto. Come sai mio nonno è uno dei sopravvissuti all'olocausto,conosco bene l'orrore di cui parli, ecco perchè è importante non dimenticare mai quello che è stato e impedire che possa ripetersi in futuro.
    Un abbraccio

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    1. Certo Xavier, trasmettere la memoria può forse evitare che si ripeta...ed io lo spero davvero. Un abbraccio a te e grazie.

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  4. Brava Stefania!
    Più chiaro di così...
    Abbraccio.

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    1. Grazie Pia per la partecipazione..grazie per il commento. Ti lascio un abbraccio.

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  5. Bisogna riflettere, e informare già dalle elementari di ciò che l'uomo malato può fare.
    Bello veramente questo tuo post cara Stefania.
    Ciao e buona giornata cara amica.
    Tomaso

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    1. Giuste parole Tommaso, il lavoro deve iniziare nelle famiglie e proseguire nella scuola, sensibilizzando i bambini già dalle elementari. Solo così si può sperare. Ciao mio caro amico e grazie.

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  6. Ciao Silvia,
    ti ho trovato sul mio blog lo schiaccianoci stamattina, in questo Giorno consacrato alla Memoria .
    Mi ricordo che fu la mia Maestra Lidia, in 5° elementare a parlarci per la prima volta dell'Olocusto e di Primo Levi, di Anna Frank, con il rigore e a delicatezza di cu lei era capace.
    Poi siamo diventati adulti e sempre più consapevoli.
    Il suicidio di Primo Levi riaprì una ferita mai guarita.
    Siamo qui per ricordare e imparare dal passato:)
    Marilena

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    1. Ciao Marilena, ti ringrazio di essere passata, mi ha fatto piacere la tua partecipazione. Certamente come ha detto Tommaso e come mi fai osservare tu è importante la formazione e la preparazione a questi fatti sull'Olocausto già dalle scuole elementari. Il bambino diventa poi un adulto consapevole e di questo c'è molto bisogno, perchè spetterà a lui passare la memoria di quello che è avvenuto. Un saluto.

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  7. è molto giusto quello che dice...
    stasera verso le 23 trasmettono su rete 4 uno speciale Shoah filmato da Alfred Hitchcoock...è inedito..
    potrebbe interessarle...


    grazie per il ricordo dell'olocausto..

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    1. Ciao mia cara, sono molto contenta di trovare anche te qui in questo giorno, apprezzo molto la tua partecipazione e grazie per l'informazione sullo speciale televisivo, sei molto gentile.

      Ps: per favore quando passi per il commento dammi del tu, grazie.

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  8. Nessuno pùò dimenticare la Shoah ! Io , adolescente ne sono stata profondamente colpita leggendo
    il libro di Anna Frank . Ho visitato la sua casa nascondiglio anni fa ,ad Amsterdam prima che diventasse un Museo come è oggi . Ti si stringe il cuore .
    Impareremo mai dal passato ? Laura A.

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    1. Ciao Laura, ben trovata. Anch'io ero rimasta molto colpita da bambina quando avevo letto il diario. Ma forse da bambino non si ha la capacità di immaginarsi quello che rappresenta la Shoah, e meno male perchè altrimenti se ne rimarrebbe traumatizzati, credo però che serva, perchè è formativo.
      Alla tua domanda rispondo: speriamo!

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  9. Ciao Stefania,
    ero convinta di aver commentato ma forse mi sbagliavo oppure non mi sono resa conto che il commento non era andato a buon fine. Ufffiii... in questo periodo sono un vero disastro -.-'
    Per fortuna sono tornata indietro. Grazie per questo bel post, la memoria è una delle cose più importanti e nel mio piccolo spero che tutti ricordino tutti i giorni per non commettere lo stesso errore.
    Un abbraccione

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  10. La memoria purtroppo tende a rimuovere le cose brutte...ma ogni istituzione civile dovrebbe fare in modo di evitarlo e non solo con giornate della memoria...un grande post, che ho letto con attenzione. Grazie Stefania.

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